domenica 16 luglio 2017

RINASCITA

RINASCITA
MASSIMILIANO MURGIA


Di eventi imprevisti è piena la vita di ognuno di noi, ma alcuni di essi non capitano a caso, bensì per farci capire che la vita è anche altro.
Quanti di noi si lasciano travolgere e sconvolgere dal lavoro tralasciando tutto il resto, perdendo la percezione della realtà, degli affetti, di ciò che conta veramente?
E' un po' quanto accaduto a Vince, uno dei protagonisti del romanzo di Massimiliano Murgia il quale, dopo aver perso tutto in un attimo, decide di lasciarsi la vecchia vita alle spalle e di ricominciare in un luogo lontano e isolato dal mondo.
In mezzo alle montagne, "fuori dalla civiltà", dovrà lottare ogni giorno per sopravvivere. Qui farà riemergere la sua grande passione per la scrittura.
Un giorno, però, questo equilibrio che, con fatica, si era creato viene stravolto. Un elicottero precipita poco distante dalla sua dimora e Vince si prenderà cura di Cassandra, l'unica sopravvissuta.
Questa giovane giornalista, immersa nel lavoro, la sua unica ragione di vita, avrà modo di riflettere e di capire che inseguire la carriera in modo così forsennato, l'aveva portata a vivere una vita vuota, insipida, superficiale.
In mezzo al nulla imparerà a gioire di fronte ai miracoli della natura, ad accontentarsi del poco necessario per sopravvivere, ad apprezzare lo scorrere lento del tempo, ad annusare il profumo dell'aria fresca, a stare in compagnia della solitudine e del silenzio.
Capirà che la sua "vita precedente" non era "vita vera", ma solo improntata a uno scopo egoistico.
In tutto questo scorrere di emozioni, di sensazioni, scatterà anche l'amore, quello autentico, sincero, assaporato poco a poco, che ti porta ad abbandonare tutto pur di viverlo appieno.
La narrazione della storia scorre lineare, il linguaggio utilizzato dall'autore è semplice ma d'effetto.
Questo romanzo mi è piaciuto molto, intanto perché rientra tra i miei generi preferiti e poi perché non si tratta della classica storia sdolcinata. Mi ha lasciato molto a cui pensare.
L'amore prevale su tutto, l'avventura è dietro l'angolo, la suspence in certi punti è alta e la voglia di scoprire cosa accade dopo non manca mai.
Soprattutto, però, il romanzo dona al lettore vari spunti di riflessione e di riflettere, di questi tempi, ne abbiamo davvero bisogno.
Critiche al romanzo non ce ne sono da parte mia. Questo è un libro che consiglio a tutti, in particolar modo a coloro che, troppo spesso, perdono il contatto con la realtà.
La vita è una sola. E' bello fissarsi obiettivi, essere ambiziosi, rincorrere la carriera, ma non bisogna mai perdere il contatto con la realtà o tralasciare gli affetti importanti.
Dell'amicizia, dell'amore, dei piccoli gesti quotidiani non possiamo farne a meno!! Il resto viene dopo!

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