giovedì 14 febbraio 2019

STORIA DI UNA BALENA BIANCA RACCONTATA DA LEI STESSA

STORIA DI UNA BALENA BIANCA RACCONTATA DA LEI STESSA 

LUIS SEPULVEDA



Una lettura molto veloce quella del libro di Sepùlveda, "Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa", ma molto profonda nei significati e nei messaggi che vuole lasciare ai lettori.

Si tratta di una bellissima rielaborazione del capolavoro "Moby Dick" di Melville, raccontata dal punto di vista della balena, è lei che ci parla.

Una balena ingenua che, all'inizio non capisce come può la malvagità degli uomini arrivare a tanto e ogni volta che incontra una baleniera cerca di apprendere tutto ciò che può per evitare di essere catturata e per proteggere la sua specie.

Per "gli abitanti del mare" è tutto semplice, non ci fossero gli uomini - come per qualsiasi cosa - sarebbe tutto tranquillo e si svolgerebbe tutto secondo natura, senza violenza, senza crudeltà. Ma - ahimé - noi dobbiamo sempre metterci lo zampino e rovinare qualunque cosa.

Ciò che fa più male è che gli uomini vogliono accaparrarsi ogni cosa, anche se non è veramente utile, solo per la smania di avere sempre di più e di dimostrare al mondo intero di essere i più forti, gli imbattibili, coloro che tutto vogliono e tutto ottengono.

Il racconto della balena bianca è scritto con un tocco di spirito magico, quando Sepùlveda racconta le tradizioni della "Gente del Mare" che venera il mare e i suoi abitanti, con usi primitivi e molto lontani da quelli della società moderna.

Un libro che può essere letto anche dai bambini, ma che contiene al suo interno un significato profondo e spunti di riflessione importanti: ad esempio l'azione dell'uomo quanto può incidere sulla natura? La violenza è sempre necessaria? Cosa rimane nel cuore di chi compie simili atrocità?

Luis Sepùlveda ci lascia una storia adatta a tutti, ma per nulla banale! Ottime anche le illustrazioni che abbelliscono il racconto!

Buona lettura!!


mercoledì 13 febbraio 2019

INFERNO

INFERNO

EVELYN STORM


Erik e Mia sono i protagonisti dell'ultima fatica della prolifica scrittrice Evelyn Storm, "Inferno". Si tratta di due adolescenti, all'ultimo anno delle superiori, migliori amici dai tempi dell'infanzia che, crescendo, vedono modificarsi lo "stato" del loro rapporto.

Per tutta una serie di eventi, i due si trovano "compagni di letto" e questo nuovo modo di entrare in contatto, crea su di loro un effetto diverso: mentre per Erik si è trattato di puro sesso - seppur molto piacevole - per Mia si è smosso qualcosa nel suo intimo che l'ha fatta sperare in qualcosa di più.

Questo fatto, al di là di come è stato interpretato dai due, ha comunque avuto conseguenze non indifferenti sulla loro lunga amicizia.

Come andrà a finire? Non voglio addentrarmi troppo nella storia, per lasciare a voi lettori la smania di leggere questo nuovo lavoro di Evelyn Storm. Posso assicurarvi che la voglia di arrivare all'ultima pagina sarà moltissima, in quanto la tensione che emerge tra i protagonisti è palpabile, reale.

La scrittrice è stata brava a creare suspence, aspettative, a descrivere emozioni e stati d'animo (in certi punti poteva soffermarsi un po' di più per rendere i personaggi ancora più veri), a raccontare quanto la rovina di un rapporto - sia esso di amicizia o di amore - possa provocare uno scombussolamento non da poco, possa avere delle ripercussioni anche negative sulla propria vita. L'odio, poi, provoca solo dolore ed è un aspetto che si manifesta in maniera evidente nel romanzo. 


Insomma, come avete capito, il libro "Inferno" mi è piaciuto e vi consiglio davvero di non perdervelo!

Buona lettura!

martedì 12 febbraio 2019

MADONNA COL CAPPOTTO DI PELLICCIA

MADONNA COL CAPPOTTO DI PELLICCIA

SABAHATTIN ALI




Ho letto con piacere il libro "Madonna col cappotto di pelliccia" di Sabahattin Ali (edito da Fazi Editore), uno dei massimi esponenti della letteratura turca del Novecento.

Un romanzo affascinante, intenso e pregno di emozioni. Il protagonista principale è Raif Effendi, un uomo sposato con una donna che non ama e dalla quale ha avuto due figlie, che lavora come traduttore presso un'azienda di Ankara.

Un giovane viene assunto dalla stessa azienda e si trova a lavorare nello stesso ufficio di Raif. Man mano che i due approfondiscono la loro conoscenza, il giovane inizia a interrogarsi sul perché Raif abbia una vita così piatta, così insoddisfacente e, in punto di morte, quest'ultimo gli consegnerà un taccuino che spiega questo suo modo di essere e di porsi nei confronti di una vita che non è stata come avrebbe voluto.

Un diario in cui Raif mette a nudo se stesso, come non ha mai fatto con nessuno, racconta il suo amore unico e profondo per una donna - la Madonna col cappotto di pelliccia - sfuggente, enigmatica, ma sua.

L'autore ha descritto egregiamente lo stato d'animo di Raif, il suo tormento interiore, la sua continua incertezza , il suo mettersi sempre in discussione, il suo essere presente senza infastidire.

Al di là della storia che vi invito caldamente a leggere, questo romanzo fa riflettere molto. Quante occasioni mancate sfioriamo durante la nostra esistenza? Come sarebbe ora la nostra vita se, in passato, avessimo fatto scelte diverse? 

Sovente le decisioni che prendiamo derivano dal nostro senso del dovere, dalla paura del giudizio altrui. 

"Il dolore per la perdita di qualcosa di prezioso - sia essa una ricchezza materiale o tutta la felicità del mondo - con il tempo si dimentica. Sono le occasioni mancate che non riusciamo a toglierci dalla mente e, ogni volta che ci ripensiamo, proviamo una fitta al cuore".

mercoledì 6 febbraio 2019

PILLOLE DI STORIA ANTICA

PILLOLE DI STORIA ANTICA

COSTANTINO ANDREA DE LUCA



Siete appassionati di storia o, al contrario, non amate particolarmente la storia? Bene... in ogni caso, questo libro fa per voi!! Avete capito bene: l'autore Costantino Andrea De Luca è riuscito a dar vita a un libro adatto a tutti.

Innanzitutto bisogna dire che lo scrittore è un ottimo conoscitore degli eventi storici e questo gli ha permesso di "giocare" con i fatti accaduti regalandoci - come dice il titolo - pillole di storia antica.

Pertanto troviamo eventi, ma anche storie d'amore del passato, curiosità e, per ogni pillola, l'autore ci regala un approfondimento e la bibliografia da cui ha preso spunto e di cui si è servito.

Un libro sui generis: non troverete, infatti, una trama con un inizio, uno svolgimento e una fine; non troverete un protagonista principale, bensì brevi racconti, ricchi di particolari.

L'impostazione utilizzata permette, inoltre, di leggere queste pillole di storia antica nell'ordine che si preferisce. Ciò che mi sento di consigliare ai lettori, pertanto, è di aprire ogni giorno una pagina a caso e "gustarsi" una pillola con relativo approfondimento, per avere poi il tempo di immagazzinarla e di farla propria. Insomma... un libro che va assaporato a poco, a poco.

Buona lettura!!

lunedì 4 febbraio 2019

FINZIONI DI POESIA

FINZIONI DI POESIA

GIORGIO MONTANARI






Ho letto il libro di "poesie" scritte da Giorgio Montanari: uso il termine "poesie" tra virgolette poiché - a parte alcune che rientrano nella categoria - le altre sono più che altro pensieri, emozioni, sensazioni che l'autore ha voluto imprimere su carta.

E tra questi pensieri troviamo la vita che scorre, la vita che soffre, la vita che ama, la vita che semplicemente osserva. Troviamo anche molteplici sensazioni, come l'amore puro, sincero; come la fragilità di fronte a eventi che accadono senza possibilità di controllo, come il dolore, ingrediente fondante di quasi tutti i poeti o presunti tali, il semplice divertimento di scrivere, ma troviamo anche la speranza per un mondo migliore, il racconto della natura così come appare agli occhi di Giorgio Montanari, senza mezzi termini o giri di parole.

Non manca poi la delicatezza, l'animo gentile, la parte più femminile che la poesia porta con sé e che traspare anche da questa raccolta.

Il titolo "Finzioni di poesia" racchiude quanto detto in precedenza e il "finto poeta" si mette a nudo, esternando il lato più nascosto e oscuro e offrendo al lettore la possibilità di riflettere, di pensare, di emozionarsi e di sorridere!!

"Finzioni di poesia" è edito da Bertoni Editore.
Prezzo 12 euro!

venerdì 1 febbraio 2019

SICE - POLVERI SOTTILI

SICE - POLVERI SOTTILI

FERNANDO SANTINI




Con "Sice - Polveri sottili" torna sul mio blog Fernando Santini. Un altro giallo, di quelli importanti, edito da Dark Zone, che prosegue in qualche modo l'altro romanzo che avevo già avuto modo di leggere e recensire.

In questo libro ritroviamo alcuni personaggi conosciuti nel primo volume della serie Sice, come il vicequestore Marco Gottardi e la sua squadra, e come ARCO, l'associazione segreta che usa la violenza per far confessare i colpevoli e che offre un aiuto nelle indagini alla polizia, anche se non richiesto.

L'autore, questa volta, affronta un argomento spinoso: quello del traffico illegale di rifiuti tossici che vede coinvolti personaggi insospettabili che non hanno scrupoli a mettere in pericolo la vita di tutti.

E qui emerge un aspetto di cui bisogna sempre tener conto: l'apparenza, spesso e volentieri, inganna. Succede un po' a tutti di fidarsi ciecamente di qualcuno e poi di rimanere delusi.

Questo romanzo, inoltre, mi ha fatto riflettere su quanti "affari loschi" esistano e su quanti aspetti della nostra vita non siano sotto il nostro controllo, su quante cose ci vengano imposte senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.

Dal punto di vista stilistico e strutturale il romanzo presenta tutti gli elementi che caratterizzano il genere a cui appartiene: suspence in gran quantità, colpi di scena imprevedibili, azione.

L'autore è stato molto bravo nelle descrizioni di luoghi, di personaggi e, soprattutto, ha saputo costruire le varie scene con grande capacità. Il suo modo di scrivere, il linguaggio utilizzato fanno sì che l'attenzione del lettore rimanga sempre alta, parola dopo parola.

Un occhio di riguardo in più alla forma che pecca in alcuni punti, per il resto Fernando Santini è un ottimo autore che vi consiglio vivamente!!

Buona lettura.