lunedì 28 gennaio 2019

LA COLLEZIONISTA DI RICETTE SEGRETE

LA COLLEZIONISTA DI RICETTE SEGRETE

ALLEGRA GOODMAN




E' stata definita "un'autrice moderna degna di ereditare lo scettro di Jane Austen". Sto parlando di Allegra Goodman. Ho avuto il piacere di leggere il libro "La collezionista di ricette segrete" e ne sono rimasta affascinata.

Una storia dai numerosi intrecci, dalle mille sfaccettature e curiosità, con tanti personaggi che entrano in scena, alcuni con prepotenza, altri con cauta timidezza.

I protagonisti principali sono le due sorelle Emily e Jess - tanto precisa, organizzata e meticolosa, donna di carattere e successo professionale la prima, quanto instabile, senza ancora un "posto nel mondo", disorganizzata e vicina alla natura e all'ambiente la seconda.

E poi ci sono George e Jonathan: amante dei libri, collezionista di volumi rari e unici, scontroso e chiuso in se stesso il primo; sicurissimo di sé, organizzatore, con occhi puntati solo alla carriera che viene prima di qualunque altra cosa, il secondo.

I quattro, pur con passati e interessi diversi, si incontreranno e scontreranno in una trama originale, particolareggiata, dai risvolti imprevedibili.

Cosa c'entrano in tutto ciò le ricette segrete di cui parla il titolo? C'entrano eccome, ve lo assicuro, anche se non emergono in maniera così evidente come si evincerebbe dal titolo.

L'autrice Allegra Goodman è stata così brava a raccontare e ad approfondire le varie vicissitudini che si verificano tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millenio, da lasciare il lettore affascinato e incuriosito a ogni pagina.

Le sue descrizioni sono talmente minuziose da trascinare il lettore tra le pagine del libro, le emozioni e le sensazioni che si respirano sono palpabili. L'amore, il dolore raccontato è reale.

La capacità straordinaria della Goodman è stata quella di rendere interessante e appassionante la vita di ogni giorno, di sottolineare come una giornata apparentemente tranquilla e banale possa trasformarsi in una tragedia appesantendo il cuore di tutti, di evidenziare come "banali ricette" possano far incontrare ragione e sentimento, come profumi e sapori possano avvolgere e abbracciare emozioni.

E' emerso come la personalità di ognuno di noi sia vulnerabile, fragile, tanto da cambiare se un evento esterno ci travolge. Tra le righe, inoltre, si legge un forte senso della famiglia, un legame indissolubile tra due sorelle i cui caratteri risultano agli antipodi; un padre integro che, di fronte alla paura, crolla e, soprattutto, viene evidenziato quanto sia difficile conoscere a fondo le persone o, probabilmente, quanto spesso preferiamo non sapere per non soffrire.

Insomma... un vero mix di parole, sensazioni, profumi, desideri, rabbia, allegria, curiosità.

Buona lettura!!

giovedì 17 gennaio 2019

IL MIO UNICO DESIDERIO PER NATALE

IL MIO UNICO DESIDERIO PER NATALE

EVELYN STORM



Ormai il Natale è passato da un po', ma non ho potuto fare a meno di leggere il romanzo di Evelyn Storm dal titolo "Il mio unico desiderio per Natale". Lei è un'autrice presente in più occasioni sul mio blog, in quanto ha già pubblicato vari lavori.

In questa sua ultima fatica Evelyn Storm racconta la storia di una ragazza - Brook - che adora il periodo natalizio ma che, da alcuni anni, lo vive male, con una nota di malinconia, di vuoto nel cuore. Cioè da quando il suo ragazzo l'ha lasciata, proprio durante le festività. 

Quasi per gioco, insieme alle colleghe Charlotte e Harper, decide di provare a conquistare un ragazzo in modo da non essere sola a Natale. Non un ragazzo qualsiasi, ma Mason, il compagno di colei che, all'epoca, le aveva "rubato" il suo fidanzato di allora. Ce la farà?

In questo romanzo, molto leggero e dal finale un po' scontato, l'autrice ha voluto regalare a noi lettori una buona commedia per farci trascorrere qualche ora in compagnia di personaggi divertenti, simpatici, talvolta "esagerati" nei comportamenti.

Analizzando più nel profondo la trama del libro, possiamo notare come Evelyn Storm abbia voluto portare alla luce alcuni aspetti che, spesso, si danno per scontati. Ad esempio la compagnia con cui si è soliti passare il Natale. Trovarsi soli, proprio in queste giornate di festa, mette tristezza, depressione, malinconia.

Inoltre la magia che si respira durante questo periodo è unica nel suo genere. L'attesa, l'aspettativa, i regali da scartare, la sorpresa sono emozioni/sensazioni che si vivono contemporaneamente.

Infine, dal punto di vista stilistico e grammaticale-sintattico, l'autrice poteva fare di meglio. Ci sarebbe potuta essere una maggiore cura linguistica, una maggiore attenzione nell'utilizzo dei termini, una costruzione del testo più ricercata, con maggiore suspence, con intrecci profondi, costruiti in modo tale da lasciare nel lettore quella trepidazione che non si percepisce.

In ogni caso il libro merita di essere acquistato e letto!!

lunedì 14 gennaio 2019

HIPPIE

HIPPIE 

PAULO COELHO




Un romanzo autobiografico di Paulo Coelho in cui l'autore racconta il suo viaggio da Amsterdam verso il Nepal, a bordo del Magic Bus, al seguito di una cultura hippie e in compagnia di Karla, una ragazza olandese carina e molto determinata.

Un romanzo in cui Coelho rivive momenti dolorosi della sua vita, in cui riporta alla mente il periodo, forse, più "cruento" da lui vissuto: insieme alla sua compagna di allora, in Sudamerica, furono prelevati dalla polizia e trattenuti per giorni, trattati alla stregua di delinquenti, vittime di un abuso di potere.

Questo periodo buio, sicuramente, condizionerà la vita futura dell'autore. Il viaggio verso il Nepal avverrà per puro caso, a causa della forza trascinante di Karla, questa ragazza che incontra ad Amsterdam e dalla quale non si separerà più.

Al di là dell'avventura del viaggio molto particolare (sia per il mezzo utilizzato sia per i personaggi incontrati) il romanzo di Coelho rivela e trasmette messaggi profondi. Il movimento hippie è legato a sesso, droga, stranezze. In realtà l'autore sottolinea molto bene come la maggior parte di essi, più che ricercare "l'evasione dal mondo", sono alla ricerca di sé stessi, vogliono conoscere il proprio "io interiore", raggiungere un equilibrio profondo, trascendere la realtà per dare un significato all'esistenza.

Mi ha colpito molto anche la copertina del libro, molto appariscente e colorata, forse, proprio per trasmettere già alla vista la particolarità di questo movimento. 

Ogni individuo che ha preso parte al viaggio su cui si incentra tutta la trama del libro, sicuramente ha vissuto momenti di condivisione, momenti di assoluta solitudine, di intimità, di conoscenza di usanze dei vari popoli incontrati. 

Tutti questi attimi contribuiranno ad avere una visione del mondo più ampia, più completa. E ciò che è sicuro è che ognuno di loro, grazie a quello che ha vissuto, ha acquisito valori nuovi, valori aggiunti che hanno contribuito a un cambiamento interiore, nel bene o nel male.

martedì 8 gennaio 2019

ZANNA BIANCA

ZANNA BIANCA

JACK LONDON




Intenso, toccante, a tratti crudele: definirei così il romanzo "Zanna Bianca" di Jack London.

Un piccolo lupacchiotto che da subito dovrà imparare le regole della sopravvivenza: chi è più forte vive, chi è più debole soccombe.

La foresta non perdona e solo guardando dritti davanti a sè, tirando fuori cattiveria e ferocia - insita nella natura della specie in questione - si sopravvive.

Ma quando si mettono in mezzo gli uomini ("dei"), la situazione si complica. Gli uomini impongono regole, richiedono obbedienza, possono punire, ma non essere puniti.

Dopo Castoro Grigio, un padrone severo ma, tutto sommato, rispettoso di Zanna Bianca, il lupo - ormai cresciuto - farà la conoscenza di Beauty Smith che lo condurrà sulla via dell'odio totale, lo disprezzerà, lo maltratterà per denaro.

Qualcosa di buono, però, si verifica anche per lei. Sulla sua strada farà la conoscenza di Weedon che, con grande difficoltà e con pazienza infinita, cercherà di trasmettere a Zanna Bianca - che aveva conosciuto solo odio - l'affetto e il rispetto.

Un grande romanzo con il quale Jack London osserva e descrive l'ambiente e, soprattutto, l'aspetto contorto degli uomini, attraverso gli occhi del lupo. Parecchi e di notevole profondità gli aspetti che vengono trattati e che portano il lettore a riflettere.

"In lui c'erano altre forze in azione, la più grande delle quali era la crescita. Istinto e legge esigevano obbedienza. Ma crescere richiedeva disobbedienza".

Gli animali sono di gran lunga più intelligenti e furbi rispetto a noi uomini e tutto ciò che fanno - nel bene e nel male - è legato all'istinto di sopravvivenza. Non distribuiscono cattiveria gratuita, proteggono chi dà loro fiducia e sono fedeli al proprio padrone. Dovremmo prendere esempio!

giovedì 3 gennaio 2019

NATALE A NOTTING HILL

NATALE A NOTTING HILL

KAREN SWAN




Ho terminato il 2018 leggendo il romanzo di Karen Swan "Natale a Notting Hill", ambientato proprio nel periodo natalizio.

Dopo un inizio non molto promettente, il romanzo prende ritmo e coinvolge il lettore.

Protagonista in assoluto è Nettie, una ragazza che lavora nel campo del marketing - pur non essendo questo il lavoro dei suoi sogni - e che, per raccogliere fondi per un evento benefico, si trova all'improvviso nei panni di Coniglietta Blu.

Viene, così, catapultata nel mondo immenso dei social media e diventa famosa, ancor più quando viene affiancata dalla star del momento Jamie Westlake.

Nettie, però, non è abituata a essere al centro dell'attenzione e ha un passato doloroso alle spalle. Sua madre, infatti, un giorno di quattro anni prima è uscita dalla porta di casa per non farvi più ritorno lasciando Nettie sola con il padre e con un vuoto incolmabile dentro.

Questo fatto l'ha segnata profondamente, tanto da farla sentire incompleta, ferma nella sua vita. Una vita che va avanti, ma senza una meta precisa, senza un obiettivo.

La conoscenza della star la scombussolerà nel profondo e l'evolversi degli eventi - con continui colpi di scena - mantiene l'attenzione di chi legge sempre alta.

La trama è avvincente, le descrizioni approfondite. L'aspetto psicologico dei personaggi è trattato con estrema cura e puntigliosità.

Questo romanzo pone l'attenzione sui vari aspetti che possono condizionare una vita all'apparenza tranquilla (come la scomparsa di una persona cara) e fa riflettere su quanto i media influenzino, nel bene e nel male, la vita stessa. Nettie e Jamie sono due esempi eclatanti di questo aspetto.

L'autrice pone poi l'attenzione sull'importanza dell'amicizia, quella vera e profonda, e sull'amore che non conosce confini e appartenenze.

Una buona lettura che consiglio!

UNA NOTTE ALL'IMPROVVISO

UNA NOTTE ALL'IMPROVVISO

MARY HIGGINS CLARCK




Fantastico il romanzo "Una notte all'improvviso" dell'autrice americana (ma di origini irlandesi) Mary Higgings Clarck, conosciuta per aver pubblicato numerosi thriller diventati best seller internazionali.

Un libro che ho letto alla velocità della luce, tanto era elevato il livello di suspence.

Protagonista una famiglia "perfetta", ma segnata da un evento spiacevole. Proprio nei giorni precedenti il Natale Tom, padre fantastico di due figli e marito insostituibile, si scopre malato di una forma di leucemia.

Si trasferisce a New York per l'asportanzione della milza. La moglie e i figli, la vigilia di Natale, sono pronti per andare a fargli visita. Una visita molto speciale, soprattutto per il figlio Michael- 7 anni - che vuole a tutti i costi consegnargli la medaglia di San Cristoforo convinto che, avendo salvato tempo addietro il nonno dalla guerra, ora avrebbe salvato anche il suo papà.

Durante il tragitto verso il nosocomio sono fermi ad ascoltare la melodia di una violoncellista quando Catherine, la mamma, inavvertitamente fa cadere il portafogli contenente la "preziosa" medaglia e una ragazza lo afferra e scappa via. 

Michael è l'unico ad accorgersene e, non volendo per niente al mondo separarsi dalla medaglia, si mette all'inseguimento della ragazza.

Da qui lo sviluppo della trama si snoda velocemente con continui colpi di scena che tengono il lettore incollato al romanzo sino all'ultima parola.

Le descrizioni sono minuziose e le emozioni che scaturiscono nel corso della lettura sono molteplici. La figura che più di ogni altra ho apprezzato è quella di Catherine, una donna all'apparenza fragile, ma che in realtà nasconde una forza incredibile. Riesce a far fronte a ore e ore di angoscia, di tensione, di paure senza mai perdere il controllo. 

Davvero un ottimo libro! Se ancora non lo avete letto, correte ad acquistarlo, non ve ne pentirete!!