venerdì 27 dicembre 2019

NATALE SUGLI SCI

NATALE SUGLI SCI

ISABELLA VANINI



Anche quest'anno non poteva mancare nella mia libreria un romanzo natalizio e così ho optato per "Natale sugli sci" di Isabella Vanini, un'autrice che ha al suo attivo numerosi lavori con lo pseudonimo Evelyn Storm.

La protagonista è Chiara, una giovane ragazza addetta alle pubbliche relazioni in un'importante azienda e fidanzata con il capo. Quest'ultimo è un arrivista, attento solo alle apparenze e per nulla interessato alla profondità dei sentimenti.

Quando lei glielo fa notare, lui - semplicemente - la licenzia. Chiara si ritrova sola e senza lavoro.

Per tutta una serie di circostanze che non vi sto a raccontare, si ritrova da Milano a San Candido, in Trentino Alto-Adige e, in particolare, nell'Alta Pusteria, nel periodo più bello e nostalgico dell'anno. Un paese di montagna caratteristico e addobbato a festa! Reso ancora più attraente dalla presenza dei mercatini di Natale.

Qui si avvicina - per una consulenza di lavoro - alla famiglia Rainer e, in particolare, al maestro di sci Andrea. La sua vita, giorno dopo giorno, cambierà.

Chiara scoprirà aspetti di sé sconosciuti, scoprirà che l'amore va ben oltre l'apparenza e che per amore si è disposti a tutto.

Un romanzo molto leggero, ideale lettura di questo periodo natalizio, che permette al lettore di immergersi nelle bellezze trentine e di lasciarsi trasportare dall'entusiasmo di Chiara che a San Candido - per certi versi - diventa un po' bambina.

Il finale è, forse, un po' troppo scontato, ma non poteva essere diversamente. 

L'autrice Isabella Vanini è stata molto attenta alle descrizioni dei vari personaggi, insistendo sia sull'aspetto fisico sia sull'aspetto psicologico, facendo trapelare emozioni vissute nei vari momenti.

Ottime anche le descrizioni dei luoghi. Per chi non ci è ancora stato in vacanza, dopo aver letto questo libro, ci farà sicuramente un pensierino!!

Consiglio, dunque, la lettura!! Regalate o regalatevi "Natale sugli sci" di Isabella Vanini.

giovedì 19 dicembre 2019

VIAGGIO IN OMAN

VIAGGIO IN OMAN

PAOLO LUIGI ZAMBON



Il libro di Paolo Luigi Zambon, "Viaggio in Oman" è una sorta di guida turistica approfondita e personalizzata che, attraverso descrizioni affascinanti di luoghi, odori, tradizioni, conduce il lettore in una terra ai più sconosciuta, l'Oman.

L'autore racconta le leggende del luogo, i fatti storici, gli incontri di gente del luogo e, pagina dopo pagina, ci fa immergere in un'atmosfera calda e speziata.

Attraverso questo libro riviviamo molte ricorrenze importanti del mondo arabo, molte delle quali da noi vengono date per scontate ma, accanto alle belle tradizioni, emerge anche l'aspetto più cupo del paese: si passa da vecchie città abbandonate a luoghi in cui la modernità spinge per farsi strada e, soprattutto, in certi momenti, l'autore sottolinea il forte tradizionalismo che si respira, una vera e propria propaganda islamica.

Zambon racconta anche il duro lavoro di chi è arrivato sin lì in cerca di opportunità (pakistani, indiani, ecc.) per offrire un futuro migliore alle proprie famiglie, ma che si è trovato incastrato in un mondo alquanto diverso, in cui "l'uomo passa in secondo piano" e il rispetto dell'integrità fisica e psicologica dell'individuo viene meno.

Ovviamente in questo lungo viaggio i protagonisti Paolo e Lindsay fanno diversi incontri, conoscono molteplici personaggi, ognuno dei quali rimarrà impresso per sempre nei loro cuori.

Un viaggio ricco di emozioni: felicità, eccitazione, stupore, meraviglia, ma anche timore, paura vera e propria, malinconia, rassegnazione.

Terminato di leggere questo libro mi è sembrato di essere rimasta ancorata ai luoghi incontrati, seppur solo nell'immaginazione. Un'avventura senz'altro entusiasmante e per nulla scontata!!!

venerdì 13 dicembre 2019

UCCELLI DI ROVO

UCCELLI DI ROVO

COLLEEN MCCULLOUGH




Corposo, approfondito, con descrizioni così minuziose da renderlo, talvolta, troppo lento. Ho terminato l'opera di Colleen McCullough, "Uccelli di rovo" che è stato uno dei romanzi più venduti al mondo quando è uscito e dal quale, poi, è stato tratta la fiction.

Una storia che inizia ai primi del Novecento, per concludersi alla fine degli anni Sessanta e che racconta tutte le vicissitudini di una famiglia trasferitasi dalla Nuova Zelanda in Australia e vede come figura predominante il cartinale Ralph de Bricassart, un uomo di fede, bello, prestante, disponibile che l'autrice descrive in ogni prospettiva. Non solo fisicamente mettendone in risalto la bellezza, il fascino indiscutibile, ma anche sottolineandone le debolezze di spirito, la fragilità dell'uomo in sé. 

Meggie è solo una bambina quando lo incontra per la prima volta, ma il cardinale la colpisce sin da subito, con le sue attenzioni totalmente innocenti, ma poi crescendo l'innocenza si tramuta in qualcosa di più profondo e Meggie non riesce a fare a meno della sua presenza, tanto che ricercherà nelle figure maschili la somiglianza con Ralph e non riuscirà ad accontentarsi.

Intorno alla "figura religiosa" ruota tutta la famiglia Cleary, con le vicissitudini giornaliere, i tempi di siccità prolungata, le piogge esagerate, il caldo umido e soffocante. Le figure che più di altre risaltano sono quelle femminili: Fee all'inizio del romanzo, che pur occupandosi della casa e sfornando figli a non finire, ricopre comunque un ruolo importante all'interno della famiglia e vive grandi dolori, come la perdita di un figlio che poi ritroverà, la successiva perdita del marito e di un altro figlio, questa volta per sempre.

Dolore che ritorna anche con Meggie, l'unica figlia femmina dei Cleary che, una volta cresciuta si sposa con un uomo che non sa renderla felice, ma che la usa per soddisfare i suoi piaceri, le fa promesse da marinaio e poi fugge. Le "donerà" una figlia, che lei riuscirà ad "estorcergli" con l'inganno e poi Meggie lo abbandonerà. E sarà qui che tornerà alla ribalta il cardinale de Bricassart che, questa volta, le farà un regalo enorme.

Il figlio Dane, di cui solo lei conserva il segreto, è figlio del prete e, crescendo, diventerà uguale al padre in tutto e per tutto. Ma anche per Meggie, i dolori da sopportare saranno moltissimi. 

Ho notato che l'autrice ha creato tutte donne dal carattere forte, determinato, che non si piegano di fronte a nulla, nemmeno dinnanzi alla morte. Mentre ha fatto emergere la debolezza e la fragilità degli uomini in diverse occasioni. 

Un romanzo che trapela emozioni forti, spesso contrastanti.