mercoledì 29 settembre 2021

TESORI DI PAPA'

 TESORI DI PAPA'

DANIELLE STEEL


Pubblicato nell'aprile 2021, "Tesori di papà" è uno degli ultimi lavori - al momento -  di Danielle Steel.

Ci troviamo in California, dove il cowboy JT Tucker si è trasferito con tre bambine piccole per iniziare una nuova vita, dopo la scomparsa della moglie. Qui si metterà a gestire un ranch che, in poco tempo, diventerà uno dei più grandi dello Stato.

Purtroppo, però, a soli 64 anni JT viene portato via da un malore improvviso lasciando le figlie, ormai grandi e ognuna con la propria vita, ad elaborare un difficile lutto. Sarà proprio a partire da quel momento che tutto cambierà.

Innanzitutto vi presento i personaggi: Kate, la figlia maggiore, è cresciuta con un obiettivo ben preciso, lavorare nel ranch rinunciando, così, a costruirsi una vita privata.

Gemma, considerata la cocca di papà, appena ha potuto, ha lasciato la casa di famiglia per trasferirsi a Hollywood e diventare un'attrice di successo.

Infine Caroline, la minore, si è rifatta una vita a San Francisco accanto a un uomo facoltoso e coltivando la passione per la scrittura.

Queste tre sorelle, nonostante le vite molto diverse, si ritroveranno ad affrontare - ognuna a modo suo - il lutto e i cambiamenti che ne sono derivati.

In questo romanzo Danielle Steel, come sempre, ha messo al centro i legami famigliari, condendo la storia con una sfumatura di suspence. La sua scrittura sempre delicata, scorrevole porta il lettore a immergersi completamente nella storia.

I punti di riflessione sono parecchi: in primis emerge il fatto di non conoscere mai fino in fondo i propri affetti. Ognuno di noi ha pregi, difetti che talvolta vengono occultati, segreti che vuoi per facilitare la vita, vuoi per paura delle reazioni altrui, non vengono rilevati.

Emerge poi che, sovente, sono i fatti più tragici a riavvicinare le persone (come è accaduto alle tre sorelle e non solo).

Ho riflettuto anche - da genitore -  su come il bene che riversiamo sui nostri figli sia diverso. L'amore è immenso per tutti, ma il modo di rapportarsi cambia in base al carattere, alle propensioni che ognuno ha. E non sempre è semplice riuscire a gestire ogni cosa nel migliore dei modi.

Danielle Stell non si smentisce mai e, come sempre, la figura femminile con le fragilità, le insicurezze, ma anche il grande coraggio che spesso la contraddistingue è predominante.

Buona lettura!

IL LADRO GENTILUOMO

 IL LADRO GENTILUOMO

ALESSIA GAZZOLA


Ebbene sì, sono giunta all'ultimo libro - per il momento - della serie "L'Allieva" di Alessia Gazzola, dal titolo "Il ladro gentiluomo".

Alice, ormai nota, viene gentilmente mandata a continuare il dottorato a Domodossola, proprio ora che le cose con Claudio Conforti sembravano funzionare alla grande. Qui si troverà a dover risolvere il mistero di un "ladro gentiluomo" e, come sempre, grazie al suo intuito formidabile e all'istinto da detective, riuscirà nell'intento, nonostante le difficoltà.

La sua permanenza a Domodossola sarà allietata dalla presenza, seppur saltuaria, di C.C. che verrà a trovarla e a dimostrarle il suo amore. Purtroppo, però, quando sarà lei a recarsi a Roma per comunicare alla sua dolce metà che dal loro amore sarebbe nato un dono inaspettato, le cose non andranno come se le era immaginate. Un incidente segnerà in qualche modo il loro destino.

Questa parte del romanzo porta a riflettere su quanto sia debole l'essere umano, su quanto basti poco per lasciarsi a pensieri o ad atteggiamenti poco consoni. L'amore a distanza funziona? Cosa ci porta a non poterci più fidare della persona che credevamo nostra per sempre e con la quale pensavamo di costruire un futuro?

Come sempre il modo di scrivere di Alessia Gazzola è in grado di catturare da subito l'attenzione del lettore e di mantenerla alta sino alla fine. La trama viene portata avanti con maestria.

Come già anticipato, questo è l'ultimo romanzo della serie "L'Allieva" e, ora Alice riposerà, almento per un po'. Chissà se le cose tra lei e Conforti si aggiusteranno. Probabilmente ce lo racconterà l'autrice stessa fra qualche tempo.

E' la prima volta che leggo una serie così lunga senza stufarmi, anzi! Mi sono affezionata ad Alice, la ragazza semplice, distratta, appassionata di storie misteriose più che di medicina legale, curiosa all'inverosimile e testarda fino al midollo!

Spesso troppo orgogliosa, cerca di sopravvivere alla sua vita sentimentale altalenante! Oltre ad Alice, va detto che tutti i personaggi sono stati ben costruiti, ognuno con le proprie particolarità, pregi e difetti. Difficile non affezionarsi a ognuno di loro! 

Attendiamo news! Per il momento buona lettura!!!!

giovedì 23 settembre 2021

ARABESQUE

 ARABESQUE

ALESSIA GAZZOLA

 


Continua la serie "L'Allieva" con questo romanzo di Alessia Gazzola dal titolo "Arabesque". La protagonista, ormai lo sappiamo, è sempre Alice Allevi che si trova, ora, non più all'Istituto di Medicina legale. 

Ora, senza più la sua routine, senza la sua storia d'amore con Arthur, si sente vuota, come se le mancasse qualcosa, come se fosse "viva a metà". E' felice quando le capiterà il suo primo incarico di consulenza per un magistrato.

Si butterà a capofitto sul caso di una donna, un tempo famosa etoile della Scala, e oggi proprietaria di una scuola di danza, deceduta in apparenza per cause naturali, ma ormai sappiamo che con Alice nulla è scontato.

La sua passione mi ha fatto riflettere sul fatto che un po' tutti noi per non pensare a noi stessi, ai nostri problemi, spesso ci tuffiamo nel lavoro, senza sosta. L'impegno costantemente eccessivo ci aiuta a estraniarci dal resto del mondo e da noi stessi.

Rimane il fatto, però, che prima o poi la realtà va affrontata e fuggire non serve a molto. Quando rimaniamo senza punti di riferimento, ci sentiamo spaesati e riprendere in mano le redini della nostra vita, non è affatto semplice.

Alice è sempre la solita: con la testa tra le nuvole, distratta, spendacciona, ma il suo cuore ha un'unica direzione da seguire: quella dell'inarrivabile CC, Claudio Conforti.

Riuscirà questa volta a far breccia nel suo cuore, ad ammorbidire i suoi modi "spietati"?

Alessia Gazzola ci ha regalato un altro caso complicato da risolvere, che vede intrecciarsi diverse variabili, vari personaggi e ci conduce, passo passo, alla soluzione di questo caso complicato non facendo mancare colpi di scena.

La sua scrittura schietta, diretta, le sue descrizioni approfondite, permettono al lettore di rimanere incollati fino all'ultima pagina.

Chissà quale sarà il futuro di Alice? Vedrò di scoprirlo nel prossimo romanzo, ultimo della serie "L'Allieva".

martedì 21 settembre 2021

UN PO' DI FOLLIA IN PRIMAVERA

 UN PO' DI FOLLIA IN PRIMAVERA

ALESSIA GAZZOLA



E' sempre Alice Allevi la protagonista principale del romanzo "Un po' di follia in primavera" dell'autrice Alessia Gazzola, da sempre capace di incollare i lettori alla pagina con le sue trame gialle.

E, in effetti, il caso cui si troverà a lavorare questa volta Alice Allevi, sarà tutt'altro che semplice e riguarderà la morte di Ruggero Armento, uno psichiatra molto in vista, che era stato anche insegnante di Alice all'università. Molte le persone coinvolte e parecchi i nodi da sciogliere. La suspence di certo non manca!

Per quanto riguarda, invece, la vita sentimentale, dopo aver trovato  una certa stabilità con Arthur, Alice percepisce qualche sottile cambiamento, e capisce che loro due non sono destinati a stare insieme. Dopo aver parlato di matrimonio è dura lasciarsi tutto alle spalle, ma sa che è l'unico modo per ripartire, in qualche modo.

Come era già emerso dal precedente romanzo della Gazzola, la ricerca della stabilità, di una persona presente al proprio fianco, è un po' il sogno di tutti noi ed è ciò che ci spinge a non accontentarci, ma a ricercare sempre il meglio.

D'altronde si vive una volta sola!

Alice, in realtà, sa che un uomo ad attenderla ci sarebbe ma, essendo troppo sfuggente, non fa per lei o, almeno, è quello che racconta a se stessa. 

Dal romanzo emerge un aspetto un po' inquietante legato al caso Armento. Lo psichiatra che dovrebbe aiutare le persone a sconfiggere i propri demoni, le proprie paure e insicurezze, in realtà, può arrivare, con la capacità persuasiva, a manipolare la gente fragile.

Un altro aspetto che voglio farvi notare è l'insicurezza stessa della vita. In questo "episodio" la nonna di Alice si sente male e finisce in ospedale. Nel periodo di tempo che intercorre tra le visite, la degenza e la ripresa, Alice alterna stati d'animo contrastanti: ansia, paura, stordimento.

La possibilità ovvia di perdere una persona cara che è un punto di riferimento importante, lascia sicuramente dell'amaro in bocca. E ci fa capire quanto siamo precari, quanta poca attenzione riponiamo in chi ci vuole bene, per finire poi di accorgercene quando sarà troppo tardi.

Come sempre le descrizioni sono impeccabili e il modo di scrivere dell'autrice eccellente.

Il caso Armento viene risolto, come sempre, dopo aver scandagliato ogni probabilità, ogni supposizione, ogni dubbio.

Buona lettura!!