lunedì 30 marzo 2020

L'ARTE DI CORRERE SOTTO LA PIOGGIA

L'ARTE DI CORRERE SOTTO LA PIOGGIA

GARTH STEIN



"L'arte di correre sotto la pioggia" di Garth Stein è un romanzo emozionante e molto "umano", in cui l'io narrante è un cane.

E' uno dei maggiori bestseller internazionali degli ultimi anni ed è diventato anche un film.

Il cane si chiama Enzo e il suo padrone è Denny che lo ha scelto da una cucciolata non certo per caso, ma per una qualche forza di attrazione. Si dice che il cane somigli al padrone, ebbene in questo caso Enzo e Denny vivevano in completa simbiosi.

Anche quando Denny si è sposato con Eve, anche quando è nata la loro splendida figlia Zoe, anche quando le loro vite sono state stravolte, il loro rapporto non è mai mutato, semmai si è rafforzato.

Si capivano al volo, anche solo con uno sguardo e, addirittura, con il suo comportamento Enzo riusciva a comunicare con Denny, a fargli capire se era d'accordo o meno con certe decisioni, a dire la sua, insomma!

Denny lavora in un'autofficina, adora i motori e, soprattutto, adora guidare le auto sportive. La sua vita, però, sarà dura e in più occasioni sarà sul punto di mollare. Le ingiustizie fanno male ma, a volte, sono davvero difficili da sopportare, tanto che vien voglia di gettare la spugna e di smettere di combattere.

Ma Denny, ogni volta, riuscirà a rialzarsi e ad andare avanti con l'unico obiettivo di riavere con sé sua figlia. In questa lunga battaglia un ruolo fondamentale ce l'avrà soprattutto Enzo, il suo amico/fratello più fedele, ma anche gli amici di sempre, quelli che ti spronano a reagire, ti sostengono nei momenti bui, ti offrono una spalla su cui piangere e ci sono nei momenti belli, ridono, scherzano, gioiscono.

E poi - ahimé - ci sono le persone cattive, brutte dentro, che non si fanno problemi a chiuderti la porta in faccia e a metterti in difficoltà; che non hanno cuore.

Il filo conduttore di tutto il romanzo è un dolore profondo, sordo, che fa male davvero e vissuto giorno per giorno fino a raggiungere l'amore e la pace dei sensi.

Un libro emozionante, scorrevole, che si legge con impeto! Ora, sicuramente, mi guarderò anche il film!

martedì 24 marzo 2020

UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA

UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA

TIZIANO TERZANI



Profondo, riflessivo, molto approfondito e assolutamente da leggere: è il libro di Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra".

In questo suo lavoro l'autore racconta come la sua vita sia profondamente cambiata in seguito alla scoperta di avere un cancro. 

Terzani molla tutto per guardare in faccia il "mostro" che ha deciso di impossessarsi di lui. Si trasferisce a New York per sottoporsi alle cure del caso che lo trasformano: da uomo diventa "un numero", sul quale sperimentare cure invadenti e invalidanti. Affronta tutto a testa alta e, quando finisce il suo ciclo terapeutico, decide di andare alla ricerca della sua vera medicina, una medicina che non cura solo il corpo, ma va a curare l'anima.

Si avvicina a varie discipline, pratiche orientali, medita, pratica yoga, reiki, ascolta il silenzio ed entra in connessione con se stesso. 

Tutto il libro è incentrato sulla ricerca del sé. Lo troverà alla fine del suo lungo percorso? L'autore ci lascia tantissimi spunti su cui riflettere.

Mi è piaciuto molto il suo insistere sulla ricerca di sé stessi. Noi siamo esseri composti da un corpo fisico e da uno spirituale; la nostra mente influisce sul nostro stato fisico. Le emozioni negative influenzano il nostro benessere.

In questa società in cui siamo costantemente soggetti a stimoli, in cui tutto si muove troppo in fretta, in cui i governatori ci manipolano a loro piacimento, come marionette, è sempre più importante avere una mente sana, vigile, saper classificare le notizie vere, false e presunte tali.

Avere un nostro pensiero ed essere in grado di non farci influenzare. Terzani è stato un grande autore, dai suoi libri non si può far altro che imparare. Immagazzinare pensieri e rimuginarci su.

Una medicina per tutti i mali non esiste e la scienza, da sola, non è esatta. Le medicine che ci propinano, a volte in maniera esagerata, curano il sintomo, ma se non riusciamo a capire da cosa deriva quel sintomo, non potremo mai sconfiggere la malattia che ci affligge.

La medicina allopatica, tradizionale, ha molto da imparare da tutte quelle discipline orientali (che, per fortuna, oggi sono conosciute ai più). Purtroppo, però, la scienza è ottusa, chiusa, crede - ahimé - di avere ragione sempre e di poter fare tutto da sola.

Sappiamo che non è così, ma fa male riconoscerlo, anche perché il giro di soldi che sta intorno a medicine, vaccini, ecc. è enorme. Con i soldi i grandi, quelli che dovrebbero proteggerci, giocano  con la nostra salute.

Noi uomini siamo esseri fragili che, burattini di chi sta al potere, possiamo fare poco, ma dovremmo comunque tentare il tutto per tutto. La vita è il bene più prezioso che abbiamo, prendersene gioco non è corretto.

Un libro da leggere e rileggere!!