IL FIORE D'INVERNO
CORINA BOMANN
"Il fiore d'inverno" di Corina Bomann è un romanzo ambientato a inizio Novecento ad Heilingedamm, sul mar Baltico.
La famiglia Baabe gestisce un albergo e gode di ottima visibilità tra la gente della zona. Una mattina, il figlio maggiore Christian, durante una cavalcata, trova sulla spiaggia una giovane ragazza che, a prima vista, sembra morta. La porta in albergo e questa presenza scombussolerà la routine di casa Baabe.
Una volta ripresasi, la giovane non ricorda nulla, nè il suo nome nè da dove proviene. Ci vorrà tempo e numerose vicissitudini prima del ritorno della memoria.
Tra i protagonisti vi è anche Johanna, la sorella di Christian che, al ballo di Natale, dovrà decidere chi sposare tra due pretendenti. Nel suo cuore, però, è nascosto un grande segreto: l'amore per Peter, un ragazzo che non potrà mai avere a causa di una faida passata - mai digerita - che ha coinvolto le due famiglie.
A fare da filo conduttore a tutto il romanzo, la leggenda dei fiori di santa Barbara: il 4 dicembre bisogna tagliare un rametto di ciliegio, porlo in un bicchiere d'acqua, esprimere un desiderio e attendere fino a Natale. Se i fiori sbocceranno, i desideri espressi si avvereranno.
Insomma.... un romanzo scorrevole, che ci riporta indietro ai tempi in cui il consorte veniva imposto dai genitori e non scelto per amore, ai tempi in cui il lavoro aveva un altro valore, in cui le libertà erano ristrette.
L'autrice ha saputo ben descrivere i luoghi in cui si svolge la trama, le emozioni, le gelosie e le vendette che ne possono derivare, i sentimenti più nascosti. La critica che posso fare è che sono stati utilizzati termini non propriamente di inizio Novecento, così come il rapporto tra genitori e figli che si percepisce mi è parso piuttosto moderno e non di tempi in cui è ambientata la narrazione.
Tuttavia si tratta di un romanzo carico di storia e di magia che incuriosisce e appassiona fino all'ultima pagina!
