lunedì 18 maggio 2020

IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI

IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI

JULES VERNE




“Il giro del mondo in ottanta giorni” dell’autore Jules Verne è un romanzo divertente e curioso! Il protagonista Phileas Fogg è un personaggio con un aplomb incredibile, il cui atteggiamento quasi sempre impassibile, lo fa apparire freddo e distaccato. In realtà, nasconde un cuore generoso e altruista. 

Una scommessa lo porta a organizzare un giro del mondo in ottanta giorni, un’impresa quanto mai impossibile, eppure Fogg ci crede sin dall’inizio e, in seguito a calcoli precisi, a uno studio dettagliato dell’itinerario da seguire e dei mezzi di trasporto da utilizzare decide, senza pensarci troppo, di partire. In quattro e quattr’otto cerca un cameriere francese “Passepartout” e, in men che non si dica, parte all’avventura. In palio ben 20.000 sterline!

A fornire un pizzico in più di brio, l’ispettore di polizia Fix che è convinto di aver a che fare con un astuto ladro, e vuole a tutti i costi arrestarlo. 

Un romanzo che affascina e attira il lettore, pagina dopo pagina, colmo di suspence e ricco di emozioni. Infatti il gentleman Phileas Fogg, pur non lasciando trasparire emozioni, paure per eventuali ritardi, intoppi, si imbatterà in avventure a dir poco entusiasmanti e anche pericolose.

Questo personaggio è fantastico, pare che la vita gli scivoli addosso, come una cascata di acqua, senza nemmeno bagnarlo. In realtà gode di una qualità straordinaria, che manca alla maggior parte delle persone, una infinita pazienza e una calma apparente. 

Il romanzo gode di ottime descrizioni dei luoghi incontrati dai personaggi, l’autore è riuscito a entrare completamente nella storia e a immedesimarsi in ogni protagonista, lasciando al lettore la possibilità di vivere “concretamente” le vicende che si susseguono, la maggior parte delle quali davvero particolari, se non addirittura assurde e inverosimili. In questi ottanta giorni Phileas Fogg non si è lasciato mancare nulla, anzi, ha dovuto affrontare situazioni spesso surreali.

Non poteva mancare la figura femminile, incontrata per caso e in una situazione davvero particolare, di vita o di morte, si può dire! Certo è che questa donna, Mrs Auda, non lo lascerà più, lo seguirà fino al punto di arrivo e di fine della scommessa.

Ma Phileas Fogg riuscirà a rispettare i termini prestabiliti? E l’ispettore Fix riuscirà nel suo intento di arrestare il ladro in questione? Infine, il protagonista principale aprirà il suo cuore o continuerà a non manifestare emozioni e a restare freddo e distaccato?

Per scoprirlo non vi resta che leggere il romanzo! Adatto per ragazzi, ma molto piacevole anche per gli adulti, sia per coloro che non lo hanno mai letto, sia per coloro che lo avevano già letto ai tempi della scuola… Rileggerlo anni dopo lascia sicuramente qualcosa di diverso.

Per concludere si tratta di un romanzo senza tempo e senza età!!!

venerdì 15 maggio 2020

I RAGAZZI DI VIA PAL

I RAGAZZI DI VIA PAL

FERENC MOLNAR




"I ragazzi di via Pàl" è considerata una delle migliori opere dell'autore Ferenc Molnar. Si tratta di un libro che racconta di un gruppo di ragazzi che hanno fatto di un "pezzo di terra" il loro regno.

Un luogo in cui incontrarsi per parlare, per giocare, per immaginare. E lo hanno trasformato in una patria da difendere con le unghie e con i denti: sono - appunto - i ragazzi di via Pàl.

A un certo punto, però, il loro territorio viene "minacciato" da una banda rivale (le Camicie Rosse) e così sarà organizzata una vera e propria guerra con tanto di esercito costituito da comandante, tenente, ufficiali e soldato semplice; un piano di battaglia, ecc.

Ragazzi che, dopo la scuola, socializzavano in questo modo, incontrandosi, stando insieme e, soprattutto, lasciando vagare la fantasia.

Completamente all'opposto di oggi, dove le attuali generazioni sono circondati da ogni sorta di attrattiva, sono completamente assorbiti dai social, dai videogiochi, dalla Tv, tanto da non saper più stare insieme, fare gruppo, nel vero senso del termine.

Sta crescendo una generazione apatica, con troppi stimoli che finiscono per creare l'effetto contrario (zero stimoli), una generazione che, senza wi-fi, non sa che fare, si annoia. Dal niente si è passati al troppo, rovinando vari aspetti dello stare insieme e, più in generale, del vivere.

Sarebbe interessante fare qualche passo indietro, nei tempi pre-facebook, in cui la rete si usava per informarsi e basta. In cui la mente di ognuno di noi sapeva ragionare autonomamente, in cui eravamo sicuramente "più liberi" e non imprigionati da una rete che ci rende sempre più zombie...

Una lettura per adulti e per ragazzi che è sicuramente interessante. Personalmente mi ha fatto riflettere molto senza, però, entusiasmarmi troppo.