martedì 18 giugno 2019

QUELLO CHE NON SAI DI ME

QUELLO CHE NON SAI DI ME

MEG WOLITZER



La protagonista del romanzo "Quello che non sai di me" di Meg Wolitzer è Jam, una sedicenne che dopo la scomparsa del suo ragazzo Reeve non sa più "vivere".

Dopo mesi di tentativi da parte dei genitori di spronarla in qualche modo, non sapendo più cosa fare, decidono di mandarla in una scuola specializzata in "ragazzi fragili": la Wooden Barn School.

Qui, insieme ad altri adolescenti speciali e grazie a un diario per certi versi magico, riesce a superare la perdita subita, ma riuscirà anche a rivelare un segreto scomodo.

L'autrice Meg Wolitzer è riuscita a descrivere molto bene il periodo particolare dell'adolescenza, le difficoltà vissute dai ragazzi e i problemi veri o presunti che in questo periodo diventano insormontabili e diventa molto facile "perdersi" in luoghi sconosciuti e faticare a ritrovare la retta via.

Ottime le descrizioni psicologiche dei personaggi e scorrevole lo stile narrativo adottato.

Fondamentale il ruolo della professoressa Quenell del Corso Speciale d'Inglese che mi ha fatto ritornare indietro nel tempo in cui andavo a scuola e mi ha fatto ripensare a quanto sia fondamentale per i ragazzi adolescenti avere una guida, un punto d'appoggio sicuro al quale ancorarsi, qualcuno non invadente di cui potersi fidare e su cui poter contare in ogni momento.

Un periodo delicato, nel quale i ragazzi si sentono "sotto una campana di vetro", sono fragili, suscettibili e basta un nulla per farli scoppiare, entrare in crisi profonda. 

Ho apprezzato anche l'importanza che l'autrice ha focalizzato sul "fare gruppo", sull'aiutarsi l'un l'altro, sul fare squadra per potersi confrontare, scontrare, discutere e trovare soluzioni ai problemi della vita.

Consigliato!

lunedì 3 giugno 2019

MILLARIA IL TEMPO DELL'INGANNO

MILLARIA IL TEMPO DELL'INGANNO

DADA MONTAROLO




Dopo un inizio un po' lento e noioso, il romanzo di Dada Montarolo, "Millaria, Il tempo dell'inganno", diventa coinvolgente e appassionante.

Il protagonista è Raino, pilota militare di Millaria che, a seguito di una relazione clandestina e di un debito consistente, è costretto a cedere al ricatto di Wornat, consigliere del presidente, e a fingere una finta morte.

Riuscirà a trovare rifugio a Dulvana, affronterà la Foresta delle Domande, scoprirà la Terra di Loro e, soprattutto farà delle scoperte sconvolgenti.

Ciò che mi ha colpito di questa storia è la somiglianza con la realtà attuale: i "potenti", coloro che decidono per tutti ci fanno vedere ciò che vogliono farci vedere e ci fanno credere ciò che vogliono farci credere e noi, come "fantocci", ci lasciamo plasmare.

Viviamo, ormai, in un mondo che non ci appartiene e che è decisamente peggio di come potrebbe essere. Ci viene imposta una realtà artefatta, una realtà non veritiera e noi la accettiamo come se nulla fosse.

Un po' come succede a Millaria, dove il potente Wornat sta plasmando la popolazione a suo piacimento senza incorrere in intoppi di alcun genere. La finta morte di Raino rappresenterà per lui una rinascita e, soprattutto, gli permetterà di aprire gli occhi e la mente.

L'autrice è stata molto brava a raccontare questa storia che oscilla tra il fantasy e la fantascienza. Lo stile narrativo è lineare e, pur avendo intessuto una trama molto complessa, non viene mai perso il filo conduttore. Tra l'altro a fare da sfondo a tutta la storia vi è l'amore impossibile tra Raino ed Esan, un amore così forte e profondo che nemmeno la "morte" può cancellare.

Il lettore tiene alta l'attenzione fino all'ultima pagina e rimane con il fiato sospeso perché il romanzo non si conclude. Attendiamo il prosieguo!!

Per il momento vi consiglio di leggere questo romanzo, ne vale la pena!!