mercoledì 25 settembre 2019

IL RUMORE DEI TUOI PASSI

IL RUMORE DEI TUOI PASSI

VALENTINA D'URBANO




Disperazione totale, attaccamento morboso, sottomissione sono gli elementi caratterizzanti del romanzo "Il rumore dei tuoi passi" di Valentina D'Urbano.

Siamo nella "Fortezza", un luogo emarginato, con gente che non ha lavoro o fatica ad averlo, con la delinquenza all'ordine del giorno, e dove chi viene da fuori non mette piede perché ha paura. Beatrice e Alfredo sono "i gemelli" che vivono in quel luogo lontano dal mondo, non sono uniti da un legame di sangue, ma da qualcosa di più profondo.

Amore e odio, due poli contrapposti che si attraggono e che non possono fare a meno l'uno dell'altra, che si sostengono, che si divertono insieme, ma che litigano tanto, si arrabbiano, arrivano alle mani e poi fanno pace.

A un certo punto uno dei due si perde. Il fatto di vivere in un posto mal visto, di non sapere come trascorrere la giornata, in qualche modo di non sapere cosa farsene della vita, diventa spiazzante. E qui entra in gioco il lavorio subdolo della droga che non ti lascia tregua.

L'amicizia, però, è qualcosa che non ti molla mai, ti sostiene, ti sgrida, cerca di riportarti sulla retta via. L'amico piange con te, ride, gioisce, si fa in quattro pur di condividere la speranza di vedere la luce in fondo al tunnel.

Spesso, però, anche questo non è sufficiente. Si arriva al punto in cui il destino gioca un brutto scherzo e si raggiunge così un punto di non ritorno.

Un romanzo che racconta una realtà complicata, spesso nascosta, ma che c'è, è lì presente. Ottime le descrizioni dei personaggi di cui appaiono chiaramente emozioni, sentimenti. Molteplici gli spunti di riflessione.

Consigliato.

lunedì 16 settembre 2019

AMORE LONTANO

AMORE LONTANO

BARBARA TAYLOR BRADFORD




Un romanzo di facile lettura e dal finale un po' scontato: è così che ho trovato il romanzo "Amore lontano" di Barbara Taylor Bradford.

Un matrimonio finito è la scintilla che fa capire a Jake che nella vita c'è molto altro. E lui vuole tornare a emozionarsi, a sentire battere il suo cuore. Il classico matrimonio che, dopo la scintilla iniziale, si trasforma in un'amicizia fatta di rispetto e aiuto reciproco, senza la passione travolgente che è essenziale per continuare a emozionarsi, a stupirsi ogni giorno. Se la passione, a poco a poco, si spegne, è inevitabile che l'unione diventa una convivenza apatica, una routine troppo scontata che, a lungo andare, stanca.

L'incontro con Maggie per un lavoro comune gli restituirà la voglia di vivere e gli farà capire cosa è veramente l'amore. Tra loro scorrerà un'energia pazzesca, i loro corpi vibreranno all'unisono ed entrambi riusciranno a realizzare i loro progetti. Grazie a lei Jake capirà che non può fare più nulla per salvare il suo matrimonio, perché non ricorda di aver mai provato quei sentimenti così profondi come gli accade ora, con Maggie.

Un buon libro che però pecca di mancanza di brio. Ciò che manca è l'elemento suspence, la trama è troppo lineare, i colpi di scena sono pochi e assolutamente prevedibili. La lettura è veloce, ma poco entusiasmante: troviamo l'uomo ideale (Jake), l'ex moglie apatica, depressa, priva di grinta e la donna perfetta e sicura di sé.

Non ho altro da aggiungere se non dirvi che è sicuramente una lettura piacevole, ma niente di più.

lunedì 9 settembre 2019

UNA MADRE PERFETTA

UNA MADRE PERFETTA

KIMBERLY BELLE




"Una madre perfetta" di Kimberly Belle è un romanzo che tiene il lettore "incollato" fino all'ultima pagina.

Kat è una madre sola, divorziata dal marito Andrew con il quale ha un rapporto difficile, che fatica a sbarcare il lunario e che ha un'unica ragione di vita: Ethan, un bimbo di otto anni con un'intelligenza fuori dal comune che - anche per questo - viene preso di mira dai compagni di classe e bullizzato.

Un giorno, durante una gita scolastica viene rapito. Da quel momento la madre Kat è disperata, ma tira fuori tutte le sue energie per trovarlo. Le ore passano interminabili, senza esiti e con la scoperta che il bambino da rapire non era lui, ma il coetaneo, figlio del sindaco di Atlanta, Sammy.

Una trama intrigata, colma di suspence, che fa emergere il senso di impotenza che si prova quando non si può fare nulla per velocizzare il ritrovamento, ma solo aspettare e sperare.

Già... la speranza è ciò che da la forza a Kat di sopravvivere a quei terribili momenti dove impari in qualche modo a essere pronta a tutto, dove daresti qualsiasi cosa per evitare il dramma.

Come fa una madre a immaginare - da un momento all'altro - di non avere più il proprio figlio da abbracciare, da coccolare, da annusare? Spesso, poi, questi rapimenti vengono messi in atto per vendicarsi di qualche errore commesso da persone adulte, per cui il bambino è una vittima innocente che deve pagare per degli sbagli non suoi.

L'autrice ha descritto davvero bene gli stati d'animo vissuti dalla madre, la disperazione, il senso di impotenza, l'impossibilità di poter fare qualcosa se non aspettare e, appunto, sperare.

In quei terribili momenti ci si può rendere conto come certi nostri comportamenti, certe nostre arrabbiature o perdite di pazienza non contino nulla, siano assolutamente superflue. Purtroppo, però, ce ne rendiamo conto troppo tardi.

Un romanzo scorrevole, piacevole da leggere e che vi lascerà con il fiato sospeso fino all'ultima parola.

Consigliato!!