giovedì 1 marzo 2018

MORSI DI LUCE

MORSI DI LUCE

SILVIA MARCHESINI



Sorprendente, emozionante, appassionante, disarmante: riassumerei così il romanzo di Silvia Marchesini, edito da Linee Infinite Edizioni, che ho appena terminato.

Greta e Chris, i due protagonisti principali, con il loro modo di essere (quasi agli antipodi), con il loro carattere (uno più testardo dell'altra), con i loro dolori (la vita non risparmia nessuno), con le loro pazzie, catturano in ogni pagina che si sussegue l'attenzione del lettore, che non può mai venir meno.

L'autrice è stata molto brava a strutturare la storia, a creare suspence fino all'ultimo, a non perdere mai il filo conduttore e a riuscire a portare a conclusione il tutto senza trascendere nella banalità o nella ripetizione.

A parte alcuni refusi (per fortuna pochi!) sparsi qua e là, il romanzo è perfetto! Un romance rockeggiante che - e qui mi ripeto volutamente - cattura e che porta il lettore a leggere fino all'ultima pagina senza tregua.

Un amore forte, quasi ossessivo, malato che porta ad annullarsi, a nutrirsi di esso, a respirarlo come se dipendesse tutto da questo. 

Greta, la ragazza giovane, ancora un po' bambina che si innamora della promettente rockstar, non sapeva quanto questo amore impossibile potesse distruggerla, addirittura umiliarla. Lo stesso vale per Chris che, come regola di vita, non vuole legarsi a nessuno che lo possa distrarre dal suo mondo, fatto di musica e di eccessi. 

Ma la realtà, il destino, spesso, ci riservano delle sorprese, ci lanciano dei segnali inequivocabili che non possono essere ignorati. Quando siamo alla ricerca di noi stessi, di ciò che ci fa stare bene, non possiamo essere in pace fin quando non raggiungiamo un equilibrio interiore.

La strada per raggiungerlo, però, è così ardua che, più volte, rischiamo di perderci, di sentirci svuotati, sconfitti, tanto da non avere più la voglia di combattere, di ribellarci, di affrontare a testa alta ciò che temiamo, le nostre paure, le nostre ansie. Per poi scoprire che solo guardando negli occhi ciò che ci spavanta tanto, riusciamo a trovare quell'equilibrio andato perso.

Ecco... queste sono solo alcune riflessioni che mi sono venute alla mente leggendo "Morsi di luce".

L'amore - il grande protagonista - spaventa sempre, tanto da volerlo eludere, pur di non combatterlo.

I due protagonisti, Greta e Chris, mi sono piaciuti moltissimo in ogni loro aspetto: bellezza, fragilità, audacia, coraggio, tentennamenti, determinazione, ecc. Insomma... un mix di emozioni contrastanti mi sono rimaste nel cuore, terminata la lettura.

Silvia Marchesini è un'autrice che merita successo per la sua bravura nello stile narrativo, per la sua bravura nel sapere catturare e coinvolgere emotivamente il lettore dall'inizio alla fine!

1 commento:

  1. Ottima recensione, come sempre. La capacità di Elvira di creare interesse intorno a un'opera è sempre trascinante. Complimenti! Xenia Kenakis

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