martedì 23 aprile 2019

LA SEPARAZIONE

LA SEPARAZIONE

DINAH JEFFERIES



Intenso: è questo l'aggettivo che userei se dovessi definire il romanzo di Dinah Jefferies "La separazione" con una sola parola.

Siamo negli anni Cinquanta del Novecento a Malacca, in Malesia. Emma, undici anni, e Fleur, più piccola, sono le figlie di Lydia e di Alec e si troveranno improvvisamente a dover lasciare il loro paese natio senza aspettare il ritorno della madre che era stata via qualche tempo per assistere un'amica malata.

Dalla Malesia calda, assolata, piena di colori, saranno catapultate nella grigia, fredda e umida Inghilterra, senza capire perché la sua adorata mamma non le raggiunga.

Lydia, dal canto suo, sarà ingannata e, trovandosi una casa completamente vuota, si addentrerà in un pericoloso viaggio all'interno di un paese dilaniato dalla guerra civile.

Anche quando le circostanze diventeranno drammatiche, il forte rapporto tra madre e figlia non si spezzerà.

Una storia avvincente, a tratti tragica, frutto della fantasia dell'autrice Dinah Jefferies che l'ha ambientata in luoghi a lei famigliari.

Emerge prepotente il rapporto madre-figlia, un rapporto indissolubile anche a migliai di chilometri di distanza e anche quando ormai tutto sembra finito.

Lydia è il personaggio che più mi ha colpita, così caparbia, forte, coraggiosa, che non si ferma davanti a niente e a nessuno pur di ritrovare le proprie figlie; che anche quando tutto sembra perduto continua a coltivare la speranza.

Emma, la ragazzina adolescente, è un altro personaggio che ho apprezzato, così giovane, ma così determinata e perspicace. Lei non ha mai creduto all'abbandono da parte della madre e, pur avendo tutti contro, si batterà per cercare la verità.

Infine, mi sono fermata a riflettere su quanto possa essere crudele la cattiveria umana: come può un padre, per ripicca, portare via le figlie alla madre e far credere loro che colei che ha donato loro la vita e che un tempo lui stesso ha amato, dapprima le abbia abbandonate e poi che sia morta? 

Un romanzo che appassiona e che fa volare il lettore con la fantasia in una Malesia dal caldo soffocante, ma dai colori brillanti e dagli odori forti e in un'Inghilterra così come la conosciamo, grigia, umida, a tratti triste.

Un'ottima lettura!!

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