lunedì 11 giugno 2018

E' VERO, E' COMPLICATO ODIARTI

E' VERO, E' COMPLICATO ODIARTI

ALISSIA MARV



Un detto recita: "Il primo amore non si scorda mai" e, secondo il mio punto di vista, è perfetto per questo romanzo dal titolo "E' vero, è complicato odiarti" dell'autrice Alissia Marv.

La protagonista è Valentina, una giovane pubblicitaria che vive una vita appagante, svolge un lavoro che le piace, che l'appassiona e la valorizza, ha un ragazzo - Mattia - che la ama, ma la normalità e la perfezione della sua esistenza, saltano all'improvviso quando arriva il nuovo proprietario dell'azienda per la quale lavora; un volto e un corpo conosciuto fin troppo bene: il suo primo, grande amore.

Come riuscirà ad affrontare questo ritorno dal passato?

L'autrice, attraverso il flashback, ci riporta indietro nel tempo a quando i due frequentavano il liceo. Non voglio svelare di più, ma soltanto dirvi che la vita di Valentina prenderà direzioni imprevedibili.

Il romanzo mi è piaciuto, è molto scorrevole, pieno di colpi di scena e ciò porta il lettore a divorare le pagine per capire cosa succede, di volta in volta.

Lo stile di Alissia Marv è accattivante, lineare, il testo è curato e, alla fine, ogni tassello trova la sua giusta collocazione.

Il primo grande amore ha, qui, un ruolo preponderante e, in effetti, sono quasi sicura che ognuno di noi ha dei ricordi in merito - brutti o belli che siano. Un po' perché le prime esperienze amorose portanto un subbuglio interiore non indifferente, un pò perché - di norma - si è giovani e si tende ad amplificare le esperienze nuove.

Posso consigliare all'autrice, nonostante il buon lavoro, di approfondire le descrizioni dei personaggi, sia fisiche che psicologiche in quanto, a parte i due protagonisti principali, gli altri passano un pò in sordina, da questo punto di vista.

Ad esempio, quando Mattia esce di scena si poteva raccontare in maniera più approfondita il suo stato d'animo; lo stesso si può dire di Ginevra che ricopre un ruolo determinante per l'evolversi della storia, ma passa in sordina.

Come già detto, però, è un romanzo che consiglio a tutti gli appassionati delle storie d'amore, a chi crede nell'amore perfetto e totalizzante.

1 commento:

  1. Indubbiamente le descrizioni sono un aspetto delicato e la psicologia dei personaggi è comunque molto importante. Ottimi consigli, non c'è che dire!

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