lunedì 19 marzo 2018

NEMMENO PER UN SECONDO

NEMMENO PER UN SECONDO

FANNY D. ROSS




Emma e Deniel (Denny) sono i protagonisti principali del romanzo "Nemmeno per un secondo" dell'autrice Fanny D. Ross. 

Un amore nato in giovane età - il loro - destinato a perdersi e a ritrovarsi. Un amore struggente, che brucia dentro e la cui fiamma è destinata a non spegnersi mai. Un amore che porta i protagonisti a respirarsi a vicenda, a cercarsi, a tentare di dimenticarsi, inutilmente.

La vita, come sappiamo, gioca brutti scherzi e, nel caso di Emma e di Denny, nulla è stato loro risparmiato. Emma è una ragazza docile, a modo, che per molto tempo si è limitata a ubbidire, a fare ciò che gli altri si aspettavano da lei. A un certo punto, però, qualcosa dentro esplode e, finalmente, capisce che la sua vita è nelle sue mani, che deve fare solo ciò che si sente di fare e, soprattutto, capisce che gli altri non hanno il diritto di decidere al posto suo.

Succede spesso che, per paura di dispiacere agli altri, rinunciamo ai nostri sogni, a noi stessi, limitandoci a compiere gesti abituali che tutti si aspettano da noi. Senza renderci conto che, così facendo, viviamo a metà. E pensandoci, è davvero assurdo!

La vita è una sola, non va sprecata, mai! Va vissuta appieno, anche compiendo qualche pazzia. E' questo l'insengnamento di Emma: combattere, soffrire solo per ciò che veramente vogliamo, solo per inseguire ciò che ci dice il cuore.

Denny da ragazzino a modo, educato, carino, si è trasformato in una persona superficiale, senza più interessi. Il destino con lui è stato duro, troppo, e la sua fragilità interiore è emersa appieno portandolo a "sopravvivere", a condurre un'esistenza vuota, solitaria, a essere arrabbiato con il mondo intero.

Denny, in sostanza, ha indossato una maschera. Succede a tutti, prima o poi, di nascondere la propria vera identità per i più disparati motivi. In questi casi, però, bisogna avere il coraggio di lasciarsi aiutare, prendere per mano, di permettere alle nostre fragilità di esternarsi e tornare nuovamente noi stessi.

Un romanzo emozionante, scritto in maniera da coinvolgere emotivamente il lettore, commovente, soprattutto nel finale.

Peccato, però, per i numerosi errori presenti nel testo: grammaticali, di forma, di battitura. L'autrice dovrebbe rimetterci le mani e revisionarlo (o, meglio, farlo revisionare) a dovere.

1 commento:

  1. Amo molto la schiettezza con cui Elvira scrive le sue recensioni: una revisione accurata è indispensabile per ogni testo altrimenti l'idea vincente può essere vanificata. Grazie per la tua competenza, saggezza e diplomazia di cui ogni scrittore - io per prima - deve far tesoro. Xenia Kenakis.

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